ERGONOMIA DELL’AMBIENTE COSTRUITO

.ERGONOMIA DELL’AMBIENTE COSTRUITO.

Gruppo di lavoro – area tematica

CAPOFILA

Erminia ATTAIANESE

SOCI AFFERENTI

Francesca Romana D’AMBROSIO
Giuseppe RICCIO
Chiara AGHEMO

SINTESI DEL QUADRO DI RIFERIMENTO E RIEPILOGO DELLE ATTIVITÀ SVOLTE

Il tema dell’ergonomia dell’ambiente costruito non è nuovo per la SIE, come testimoniato dai topic del IV e V Congresso Nazionale della SIE, svoltisi a Ischia nel 1988 e a Palermo nel 1993, con i rilevanti contributi sulla qualità degli ambienti interni, coordinati da Nino Alfano con il suo gruppo di ricerca, da quelli sull’ambiente costruito, coordinati da Gabriella Caterina, nell’ambito del VI Congresso Nazionale SIE, svoltosi a Bologna nel 1997.
Purtroppo, negli ultimi due decenni l’ergonomia dell’ambiente costruito ha subito in Italia un progressivo calo di interesse nell’ambito della SIE, con l’assenza di gruppi di lavoro su questa area tematica, nonostante alcuni soci, specie nell’ambito delle loro strutture universitarie di appartenenza, abbiano costantemente sviluppato questa tematica, sia nell’ambito della ricerca nazionale e internazionale che nella professione, Ciò ha portato alla perdita di occasioni ufficiali di confronto e crescita culturale tra soci sul rapporto tra ergonomia e qualità degli spazi di vita e di lavoro, e più in generale tra fattore umano e progetto architettonico, alle varie scale e alla luce del ciclo di vita dell’edificio, laddove questo argomento, con approccio diverso, è fortemente discusso in tutti i contesti in cui si parla di sostenibilità in edilizia.
Oggi, in relazione alla forte attenzione al settore dell’edilizia e delle costruzioni nelle politiche per lo sviluppo, e in considerazione della rilevanza crescente che il fattore umano sta assumendo nelle pratiche per la sostenibilità (ambientale, economica e sociale) dei processi che coinvolgono l’ambiente costruito, è necessario che il tema della ergonomia nel e per il progetto edilizio e architettonico degli spazi di vita e di lavoro, ritorni ad essere tra le priorità della SIE.

OBIETTIVI/ATTIVITÀ OPERATIVE/TEMPI IPOTIZZABILI

1. Strutturazione del gruppo di lavoro attraverso l’aggregazione di soci interessati alle tematiche del GL e la cooptazione di esperti esterni.

2. Raccordo con altre associazioni e gruppi di lavoro nazionali su temi di comune interesse.

3. Redazione di un numero monografico della rivista Ergonomia sul tema del GL (entro il 2017).

4. Proposta di un articolo fisso sul tema del GL in ogni numero della rivista(e comunque non meno di un articolo l’anno) che tenga vivo e aggiornato il focus sul tema del GL

5. Organizzazione di incontri nazionali periodici a cadenza fissa nei quali saranno coinvolti anche esperti esterni alla SIE (con strutturazione temporale da definire)

6. Supporto all’organizzazione del Congresso IEA 2018 a Firenze , per quanto attiene al tema “Ergonomics in Construction”.

RICADUTE OPERATIVE DELLE ATTIVITÀ PROPOSTE: POSSIBILI VANTAGGI PER LA SIE

1. Realizzazione di un raccordo ufficiale della SIE con i gruppi di lavoro internazionali sul tema dell’ergonomia applicata all’ambiente costruito e in generale al settore delle costruzioni (IEA Human Factors in Sustainable Development; IEA Ergonomics in Construction; Encontro Nacional de Ergonomia do Ambiente Construído-Brasile; AHFE Ergonomics in Design), raccordo attualmente inesistente.

2. Potenziamento e diffusione su scala nazionale delle tematiche ergonomiche nell’ambito del settore delle costruzioni, con un approccio che tenda a mettere in evidenza la rilevanza degli strumenti e dei metodi dell’ergonomia, in tutte le fasi del ciclo di vita dell’edificio.

3. Introduzione e diffusione di criteri e linee guida per migliorare le prestazioni ergonomiche nella progettazione architettonica.

4. Ampliamento dei campi di applicazione “tradizionali” dell’intervento ergonomico (con incremento delle opportunità di lavoro per i professionisti dell’ergonomia) verso il progetto architettonico per la sostenibilità dei processi nell’ambiente costruito.