ERGONOMIA E SOSTENIBILITÀ PER L’INNOVAZIONE DEI SISTEMI

.ERGONOMIA E SOSTENIBILITÀ PER L’INNOVAZIONE DEI SISTEMI.

Gruppo di lavoro – area tematica

CAPOFILA

SONIA MARINO

COMPONENTI

Bigazzi Riccardo
Feigusch Gregorio
Steffan Isabella Tiziana

SINTESI DEL QUADRO DI RIFERIMENTO E RIEPILOGO DELLE ATTIVITÀ SVOLTE

Alcuni componenti del GdL nel corso degli ultimi anni hanno attivato numerose iniziative di diffusione e conoscenza dell’ergonomia e della sostenibilità (Safety, Quality and Environment FORUM, Roma Capitale, Expoedilizia; …) applicate al wayfinding, spazi costruiti e design.

Alcuni dei convegni organizzati, relazioni e pubblicazioni in materia:
The correlation between human health and the natural and constructed environment – Marino S, Donisi M, Gurin R, Testasecca M – World Congress on Safety and Health at Work, 2008;
Rischi di un elemento “ecosostenibile”: biossido di Titanio – Marino S, Donisi M – SIMLII, 2009;
Alla ricerca di un equilibrio tra contenimento dell’inquinamento luminoso, risparmio energetico e attività produttive: il caso della pubblicità luminosa – Feigusch G, Baldieri M,Filippini G, Marino S – Congresso SIE, 2010;
Ergonomia e Sostenibilità per il Benessere evento itinerante nella provincia di Roma 2012-13, Integronomia;
Linee progettuali per la città ErgoSostenibile in Expoedilizia 2010, Integronomia;
Sostenibilità, risparmio energetico e comfort abitativo nell’ambito del European Solar Day 2013, Integronomia;
iWayshow – il percorso modellato sulle esigenze e le abilità dell’utente – Marino S, Duca G, Feigusch G – Congresso SIE, 2013;
Smart cities: Una proposta teorico metodologica per una valutazione partecipata. Ergonomia e sostenibilità come fattori di Valutazione – Marino S, Stasi S, Spagnuolo S – relazione Convegno nazionale Associazione Italiana Valutatori, 2014

OBIETTIVI/ATTIVITÀ OPERATIVE/TEMPI IPOTIZZABILI

Ergonomia e sostenibilità come binomio disciplinare per l’analisi e la progettazione di sistemi innovativi (dai prodotti – dal design tradizionale ai tecnologici – agli spazi costruiti – interni ed esterni, lavorativi e di vita quotidiana – e percorsi – wayfinding; dalle organizzazioni alle città) finalizzati al benessere dei fruitori e alla preservazione dell’ambiente.
Nel mutevole scenario del XXI secolo in cui l’utenza (fruitori di un prodotto o di un territorio) è sempre più ampia e diversificata, dalle esigenze differenziate per appartenenza generazionale, di genere, socio-culturale, etnica e di possibilità cognitive, sensoriali e psico-fisiche, è necessaria una progettazione che parta da tali esigenze dell’utenza e dalle specificità dei sistemi (del territorio, dei prodotti e delle organizzazioni) ponendo attenzione a integrare innovazione tecnologica, istanze ecologiche e occorrenze estetiche, con un approccio flessibile ai diversi modi di vivere ed utilizzare i sistemi da parte dei fruitori.
È necessario:
• Osservare i nuovi scenari
• Analizzare le attuali e future esigenze dei fruitori derivate da nuove modalità di interazione sociale e tecnologiche e da mutati stili di vita
• Ripensare i sistemi proponendo innovativi modelli ergonomici e sostenibili
Il gruppo di lavoro si propone di esaminare gli studi e le iniziative in corso che pongono in correlazione le due discipline e sensibilizzare e diffondere ad un più vasto pubblico i concetti e le metodologie ergonomiche, congiunte ai concetti della sostenibilità, attraverso:
• reti di collaborazione con enti pubblici e privati;
• articoli e coinvolgimento dei media;
• ideazione e realizzazione di eventi formativi e informativi e di coinvolgimento del mondo professionale.
L’approccio ergonomico e sostenibile è applicabile, come già indicato, a tutti i sistemi e il gruppo, di volta in volta, si concentrerà sui diversi ambiti.
Ulteriori modalità e specifiche di attuazione e tempi verranno definiti dal GdL in fase operativa.

RICADUTE OPERATIVE DELLE ATTIVITÀ PROPOSTE: POSSIBILI VANTAGGI PER LA SIE

« Lo Sviluppo sostenibile è uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni … un miglioramento della Qualità della Vita, senza eccedere la capacità di carico degli ecosistemi di supporto, dai quali essa dipende » – da ” Our Common Future ” conosciuto come Rapporto Brundtland del 1987, pubblicato dalla Commissione mondiale delle Nazioni Unite sull’ambiente e lo sviluppo.
Sostenibilità ed ergonomia hanno un comune obiettivo: la qualità della vita.
La sostenibilità è una delle tematiche/discipline di maggiore attualità, un volano occupazionale, catalizzatore dell’interesse pubblico e privato; questo consentirebbe di ampliare il bacino di professionisti interessati all’ergonomia, e di conseguenza alla SIE.
Informazioni su: www.integronomia.it